Sennheiser Orpheus: le cuffie più care della storia
Di ericaSennheiser Orpheus: 50.000 euro è il prezzo di queste cuffie che, a quanto promettono i costruttori, possono regalare la migliore esperienza audio possibile in assoluto. Sono state costruite con i migliori materiali disponibili, tra cui l’oro e il platino, certamente non per la loro bellezza estetica me per le proprietà di conduzione elettrica o sonora: al loro interno 6000 componenti assemblati a mano dagli operatori della famosa azienda tedesca. Insieme alle cuffie viene venduto anche un amplificatore dedicato: con un case di ottone placcato in cromo e rifiniture con marmo di Carrara.
Gli altoparlanti sono elettrostatici e l’alimentazione è suddivisa in due stadi, la prima attraverso un amplificatore ibrido a transistor e valvole a vuoto che fuoriescono dalla base in marmo una volta che si accende il sistema. Il secondo stadio di alimentazione è brevettato, si chiama “ultra-high impulse” ed è costruito direttamente all’interno dei due padiglioni. Serve ad impedire qualsiasi perdita di potenza che potrebbe verificarsi dal passaggio via cavo dall’amplificatore alle cuffie.
I driver elettrostatici misurano 2,4 mm in spessore e, abbinati con l’amplificatore in dotazione, consentono di raggiungere un range di frequenze da 8Hz a 100kHz, ben oltre le capacità dell’udito umano.
Le opzioni di connessione includono socket bilanciati e non bilanciati, un input ottico S/PDIF e una porta USB. La conversione Digital-to-Analog è delegata ad un chip ESS Sabre ES9018, per un totale di 8 DAC, 4 per canale. La risoluzione massima supportata dal sistema è 32bit/384kHz, e sono supportati segnali DSD da 2,8 e 5,6MHz.
Le prodigiose cuffie saranno esposte questa prossima settimana a Los Angeles e prodotte in 6000 esemplari a metà 2016.
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