Sempre più foto digitali, addio alla stampa
Di Valeria ScottiGli album fotografici? Ormai antiquati, come le foto stampate. E’ questo ciò che in parte afferma un’indagine commissionata da Western Digital impegnata a fotografare – è proprio il caso di dirlo – la situazione in alcuni paesi europei: Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna e la nostra Italia.
I risultati, raccolti fino alla fine del 2007, fanno pensare. E stupiscono. Le foto digitali stampate su carta, infatti, non vanno tanto di moda: sono solo il 15 per cento del totale. E questo perché il 21 per cento degli intervistati ha dichiarato di non stampare foto di questo tipo.
Cosa succede dunque? Che i nostri ricordi in digitale vagano su pc, cd, pendrive. Un passato senza fissa dimora che è sempre più difficile ammirare direttamente tra le nostre mani.
Approfondendo l’indagine, ecco che le donne tendono a stampare più foto degli uomini – sarà dovuto all’animo più sensibile? – e che chi stampa più spesso ha un’età compresa tra i 25 e i 34 anni. Tra questi, viaggiano ai primi posti quelli che hanno una propria famiglia con bambini.
Non dimentichiamo poi i milioni, anzi i miliardi di foto che circolano in rete. Tanti i mezzi di condivisione; in testa a tutti, Flickr.
Ma allora, perché tanto desiderio di esibizionismo, pubblicità e condivisione delle proprie foto, e poca voglia di custodire i ricordi in un armadio e su carta?
Permetteteci la nostalgia, terribile nostalgia per le belle Polaroid di un tempo…
Commenta o partecipa alla discussione