RoMOS, il tablet parla russo
Di Valeria ScottiRoMOS arriverà sul mercato entro fine anno al prezzo di 15mila rubli, circa 370 euro. Parliamo del nuovo tablet made in Russia presentato nelle scorse ore dal direttore dell’Università russa di ricerca nucleare Andrei Starikovski con queste parole:
Il sistema operativo ha tutte le capacità di Android, tranne le funzioni che inviano le informazioni personali degli utilizzatori al quartier generale di Google.
Cosa dobbiamo aspettarci dunque? Si vocifera di un tablet resistente agli urti e all’acqua composto di pezzi fabbricati all’estero e assemblati in una azienda del ministero della difesa russa.
Non mancherà infine una versione militare capace di offrire all’esercito un dispositivo in grado di operare nelle situazioni più diverse. Questa edizione sarà necessariamente collegata al sistema di navigazione satellitare Glonass per mantenere riservate le informazioni che verranno visualizzate su RoMOS.
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