Pixxi: la versione radicale della fotocamera moderna
Di nicolettaPixii è una novità davvero interessante nel mondo delle fotocamere. L’utente la usa per scattare l’immagine, che poi viene visualizzata sul suo telefono.
Un funzionamento davvero semplice, che consente anche ai fotografi esperti nati prima dell’avvento di Internet di sfruttare le funzionalità degli smartphone. La fotocamera permette infatti di scattare foto nella maniera tradizionale mediante il mirino (senza lo schermo LDC sul retro). Ma, a differenza di quanto avveniva in passato, invece di aspettare che il rullino venga sviluppato, si può visualizzare subito la foto sul proprio schermo preferito, lo smartphone, che è già in tasca.
Chi ha messo a punto questo gioiellino lo ha concepito come l’evoluzione naturale delle fotocamere, che potrebbe riportare in auge il mercato delle fotocamere tradizionali, decisamente crollato con l’avvento di cellulari sempre più sofisticati. Pixii è la fusione di due elementi essenziali: un corpo macchina fisico e un software, virtualizzato in un’applicazione. Il passaggio dei dati tra i due device avviene via WiFi o Bluetooth.
Pixxi è munita un mirino ottico con telemetro incorporato e di un minuscolo schermo nella parte superiore con il quale gli utenti possano controllare i diversi parametri di esposizione. Secondo i rumor delle riviste di settore utilizzerà un sensore di tipo CMOS con otturatore elettronico globale, campionamento a 12 bit, alta gamma dinamica e sensibilità ISO da 100 a 6400. Inoltre, probabilmente supporterà gli obiettivi M-Mount (tra cui i Leica), ma sarà utilizzare altri obiettivi mediante degli adattatori.
Per ora sappiamo solo che la fotocamera esisterà in due versioni con memoria interna di 8 GB o 32 GB. Le altre specifiche tecniche e il prezzo non sono ancora stati rivelati.
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