PayPal: il sistema ideale per pagare l’hi-tech (e non solo) comprato online
Di nicolettaPayPal, letteralmente, “l’amico per pagare” o “l’amico nei pagamenti”, è decisamente uno dei migliori alleati per chi effettua frequentemente transazioni online.
In pratica, si tratta di una carta di credito virtuale, adatta sia per micropagamenti (ad esempio, per avere diritto al download di contenuti multimediali, come file Mp3, film in streaming, videogame, contenuti e applicazioni a pagamento sui social network, e-book, app per smartphone e tablet dai vari store che tutti conosciamo) che per saldare cifre più sostanziose (ad esempio, per acquistare un tablet più o meno blasonato).
La sua introduzione è stata osannata da più parti e i consensi non accennano a diminuire: si tratta infatti di uno dei metodi di pagamento sul web tra quelli che offrono maggiore sicurezza e che operano a livello internazionale – è infatti disponibile in circa 200 Paesi del mondo.
Come funziona il meccanismo? Dopo la registrazione sul sito e l’apertura di un account a titolo gratuito, occorre appoggiarlo a un saldo reale, ovvero, associarvi i dati di una carta prepagata o di credito tradizionale (fino a un massimo di otto), oppure ricaricarlo con un tradizionale bonifico.
Per procedere con un pagamento non è necessario avare sotto mano e riportare con precisione il codice IBAN, così come non sono necessari i dati personali del ricevente: tutto ciò che occorre sapere è il suo indirizzo e-mail che ha scelto di associare al servizio: dopo la compilazione del modulo online, il trasferimento delle somme è immediato.
Risulta così ovvio come questo sistema di pagamento tuteli al massimo la privacy: infatti non rende necessario condividere dati sensibili. Chi riceve il denaro, può decidere di conservarlo sul conto e a sua volta utilizzarlo per il pagamento di un bene o un servizio, oppure effettuare un trasferimento sul suo c/c bancario o anche ricevere la somma mediante un assegno per posta.
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