One Laptop Per Child, il pc portatile per i più piccoli

Una risposta alla sfida globale per combattere l’analfabetismo, l’esclusione sociale e il divario digitale. E’ questo lo scopo principale di One Laptop Per Child (OLPC), il portatile a basso costo adatto ai bambini. Il realizzatore di questo particolare notebook risponde al nome di Nicholas Negroponte, genio dell’informatica e del mondo delle telecomunicazioni e fondatore del Mit MediaLab di Boston.

Il baby computer è stato presentato in queste ore a Firenze. Semplice e intuitivo, OLPC è stato concepito per i bambini e per situazioni particolari. Per esempio, l’assenza di corrente non fermerà le funzioni del pc, alimentabile anche attraverso una manovella.
Il laptop, inoltre, può svolgere anche la funzione di videogioco o di libro. E se utilizzato in un villaggio, permette agli abitanti di avere una propria biblioteca personale.

Secondo il creatore, One Laptop Per Child dovrebbe essere introdotto in Italia con una legge, diventando così uno dei diritti civili di ogni bambino.
Negroponte non è nuovo a questo tipo di iniziative. E’ coinvolto anche in “Give 1 Get 1“, un programma lanciato negli Stati Uniti. Con 300 euro, infatti, è possibile acquistare per sé un laptop e, allo stesso tempo, destinarne un altro a qualcuno che vive in Africa, in Asia, in Sudamerica.
In questo modo sono già stati donati 165.000 laptop nel mondo.

Tecnologia benefica… cosa chiedere di più?

[via PuntoInformatico]