Nuove funzioni nei navigatori GPS: quali sono davvero utili?

Di nicoletta

I consigli della rivista AltroConsumo sono sempre preziosi per i consumatori, perché vogliono essere totalmente obiettivi, senza condizionamenti da parte di sponsor. Nell’ultimo numero una rilevante sezione è riservata alla scelta dei navigatori GPS, redatta dopo avere effettuato centinaia di test sui modelli dei tutte le marche più importanti.

Sono state esaminate anche le funzioni aggiuntive dei modelli più recenti, con un giudizio spassionate su quelle ritenuti efficaci e quelle meno.

Sono inutili o quasi:
* Le minivideocamere per riprendendere la strada e leggere anche la segnaletica stradale, integrando poi le informazioni nei propri calcoli: in realtà per il momento queste videocamere riescono al massimo a leggere i cartelli dei limiti di velocità.
* Panorami ultrarealistici sullo schermo: inducono a guardare il video in continuazione con grossi pericoli per la sicurezza stradale.
* Funzioni relative alle informazioni sul traffico: la tecnologia per il momento funziona male e quindi serve a poco.
* Informazioni sugli autovelox: sono inaffidabili perché quasi mai aggiornate.
* Tecnologia che sfrutta i dati provenienti dai telefoni cellulari per capire su quali strade si stanno formando intasamenti. Dovrebbe permettere ricalcolare in tempo reale nuovi percorsi più veloci. L’idea è geniale ma – almeno in Italia – non funziona ancora a dovere.

Sono utili:
* Informazioni aggiuntive sul cambio di corsia, che consigliano la corsia di marcia prima di una svolta o uno svincolo.
* Sistemi di riconoscimento vocale: permettono di effettuare alcune azioni semplicemente parlando, senza staccare le mani dal volante per impostare il navigatore.

Morale: nell’acquisto di un navigatore bisogna tenere presente che le funzioni aggiuntive possono anche essere uno specchietto per le allodole, che fa comodo ai produttori per battere la concorrenza tenendo conto che gli acquirenti non sono mai molto informati. Prima di acquistare conviene invece sempre valutare con un po’ di buon senso e in alcuni casi attendere il momento in cui la tecnologia darà un servizio davvero efficiente e aggiornato. Infatti, molto spesso il valore aggiunto di queste presunte funzioni aggiuntive incide molto sul prezzo ma non si traduce in un vantaggio reale.