Maker Faire: la fiera dell’innovazione è a Roma – come ci arrivano i Makers
Di nicolettaSe non ci fosse la E finale, Maker Fair sarebbe traducibile come “la fiera del costruttore”. Ma a ben guardare, faire è un verbo francese che significa proprio “fare” e quindi ben venga il gioco di parole che sottolinea i temi di fondo di questa manifestazione, la creazione e l’innovazione.
Si tratta di un evento nato negli Stati Uniti nel 2006 per iniziativa della rivista di bricolage Make e in seguito diffusosi in altre parti del mondo. Quest’anno, a rappresentare l’Europa è Roma che, dal 3 al 5 ottobre 2014 ospiterà l’edizione europea della Maker Faire presso l’Auditorium Parco della Musica. Si tratta di una mostra adatta a grandi e piccini incentrata su creatività, ingegno, invenzioni – che offre esposizioni di progetti e prototipo di prodotti, presentazioni multimediali, workshop e laboratori anche per bambini, nonché conferenze e dibattiti.
Sappiamo bene che le persone creative e gli inventori ragionano “out of the box”, fuori dagli schemi. Così fanno anche i Makers, i personaggi protagonisti di 3 simpatici videoclip promozionali dell’evento che con ironia e creatività raccontano quale ingegnoso mezzo hanno scelto per arrivare nella capitale e partecipare al loro grande evento.
Tutti i video sono invece presenti sul sito dedicato
Come potrete vedere voi stessi: il primo di loro punta su un’innovativa forma di autostop, in cui le parti in gioco sono droni e robot che alzano il pollice. Un altro preferisce sfruttare la forza propulsiva di un estintore annullando o quasi l’attrito con un paio di pattini in linea. C’è anche quello più amante dell’acqua che sostituisce una classica e noiosa barchetta con una bicicletta in grado di cavalcare le onde.
Non esitate a condividere dei video così divertenti e insoliti sulle bacheche dei vostri social network!
Sul sito dedicato è possibile trovare anche le informazioni su come raggiungere la fiera e come munirsi del biglietto d’ingresso – con offerte e sconti promozionali per coloro che si affrettano o si registrano alla newsletter tramite l’indirizzo www.makerfairerome.eu/registrati-newsletter/
E voi che mezzo innovativo avreste utilizzato?
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