Lucy: il robot che porta la luce solare negli spazi chiusi

Sembra fin troppo bello per essere vero, ma l’idea è grandiosa: si chiama Lucy ed è un piccolo automa che riesce a trasferire la luce solare degli esterni negli spazi chiusi. Per certi ambienti, dove l’elettricità non arriva è una soluzione straordinariamente intelligente ed ecologica, ma va bene anche per vani o uffici che avrebbero bisogno di un supplemento di illuminazione o nei periodi in cui la mancanza di luce, anche in una casa con finestratura normale, produce depressione nelle persone. Per non parlare delle serre o degli ambienti in cui le piante avrebbero bisogno di luce costante In pratica, il piccolo robot si incarica in maniera autonoma e automatica di ridirigere un fascio di luce naturale verso quegli spazi. E lo fa in modo intelligente, cioè stando dietro ai continui movimenti del sole. La luce prodotta è all’incirca l’equivalente di 13 lampadine ed è sufficiente per uno spazio di circa 45 metri quadri. L’unica cosa che deve fare l’utente è piazzarlo in un luogo soleggiato, ad esempio un cortile o un giardino, senza che sia necessaria la presenza di impianti. La distanza massima che può essere raggiunta dal robot al luogo da illuminare è di 33 metri.

Lucy accumulerà anche l’energia solare per essere autosufficiente, quindi, a parte l’investimento iniziale non saranno necessarie ulteriori spese. La campagna di crowdfunding su Indiegogo ha già superato di gran lunga la cifra richiesta. Le spedizioni inizieranno nel maggio 2017: il robot avrà un prezzo di mercato di 299 dollari US.