IBM predice i 5 futuri trend sulla comunicazione globale applicata al business

Gli scenari futuri si possono prevedere e c’è qualcuno che li ha addirittura predetti: è IBM che ha svelato i cinque trend del futuro in materia di comunicazione globale applicata al business.

Nello specifico è Mike Rhodin, il General Manager di IBM Lotus software a rivelarci i cambiamenti che avverranno nei processi lavorativi e produttivi, derivanti da una sempre crescente domanda e necessità di interoperabilità dei sistemi comunicativi.

Ecco le cinque predizioni (sulle quali “riflettere” potrà essere utile per creare nuove forme di lavoro):

1. Il posto di lavoro virtuale diventerà una regola. Telefoni da tavolo e computer da tavolo scompariranno e lasceranno il posto a dispositivi unicamente mobili: non saremo più noi a uscire dall’ufficio ma l’ufficio a venire con noi.
2. L’Instant Messaging (IM) e altri strumenti di scambio in real-time diventeranno la norma; anche le email saranno soppiantate dalla “contemporaneità” e dall’interazione immediata, rendendo necessaria la comparsa di nuovi applicazioni per la comunicazione che dovranno poter “viaggiare” su e con sistemi informativi unificati.
3. Le compagnie e le aziende andranno oltre l’IM che non sarà più un semplice “dare il click e  far partire la chiamata” o dare la possibilità di una presenza online.
4. L’Interoperabilità e gli Standard Aperti butteranno giù coloro che ancora detengono il maggior potere nell’Information and Communication Technology, consentendo una maggiore offerta e una migliore possibilità di scelta da parte delle aziende circa i sistemi da adottare.
5. Emergeranno nuovi modelli di incontro, o meglio di meeting. La definizione di “meeting” cambierà radicalmente e si trasformerà in qualcosa di sempre meno scindibile dal contesto, dal momento e dal bisogno. Grazie alla grafica virtuale in 3D e alle tecnologie apprese e utilizzate nei videogiochi, i meeting aziendali online assomiglieranno sempre più a vere e proprie esperienze di vita, reali e sensoriali pur trattandosi di incontri virtuali.

[Via Cnn]