Giappone: macchine fotografiche vintage (e tascabili)
Di Valeria ScottiChi ha detto che una macchina fotografica deve avere sempre il classico design? Ci si può anche divertire. In fondo è tutta un questione di forme e colori. Prendete ad esempio la casa produttrice Superheadz e in particolar modo la sua recente fotocamera innovativa, l’Harinezumi.
Fotocamera di fascia bassa, certo, da 2-megapixel che produce immagini leggermente sfocate. Per scattare, poi, si torna a mettere l’occhio nel mirino, ma l’aggeggio in questione vi dà la possibilità di registrare anche video.
Sempre dal Giappone arriva il brand Exemode e la mini digital camera SQ28m. Attenzione a non scambiarla per un portachiave. Questa fotocamera estremamente tascabile, nei colori rosso-rosa e blu-azzurro, per ora è disponibile solo sul mercato giapponese ad un costo di circa 100 euro, ma non è poi così da buttare.
Presenta infatti un sensore da 1,9 megapixel, 39,5 millimetri e una lunghezza focale fissa. La memoria interna è di appena 64MB, ma viene in soccorso il supporto per memory card microSD fino a 2GB.
Possibilità, anche qui, di girare videoclip a 8 fotogrammi al secondo (fps) e senza audio. Proprio come un passato ormai troppo lontano. La nostalgia, se non l’avete capito, è di casa qui.
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