DxO One trasforma l’iPhone in una fotocamera compatta avanzata
Di ericaDxO One potrebbe essere grossolanamente definita come una fotocamera aggiuntiva che si attacca all’iPhone per ottenere scatti di qualità analoga a quelli di una reflex. Lo fa sfruttando la connessione Lightning dell’iPhone e un meccanismo rotativo che consente di muovere lo smartphone per un angolo massimo di 60 gradi, tenendo ferma la camera. Le foto vengono scattate con la DxO One e le sue lenti, non con lo smartphone, che però è l’elemento che permette l’accesso alle impostazioni e la condivisione immediata.
La DxO One ha uno chassis di alluminio di piccole dimensioni (7×5 centimetri x 2,4 cm di spessore) e pesa solo 108 grammi, abbastanza per poter stare nel palmo della mano e ovviamente in tasca. Contiene però parti di alto livello tecnologico: un sensore Sony retroilluminato da 1 pollice da 20,2 megapixel, con lente fissa 32mm equivalente, apertura da f/1.8 a f/11, compensazione dell’esposizione +/-3EV, velocità di scatto da 1/8000 a 15 secondi e sensibilità fino a ISO 51.200. Può ragistrare video HD 1080p a 60 fps o 720p e 120 fps e scattare immagini in formato jpeg, RAW e SuperRAW (che ottiene foto molto nitide anche con scarsa luminosità). La batteria integrata consente un’autonomia sufficiente per 200 scatti oppure per girare un’ora di video.
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