Connessione veloce: tutti i vantaggi della fibra ottica
Di Daniele GrattieriLe tecnologie per consentire una navigazione veloce in internet sono state protagoniste di profonde trasformazioni e innovazioni. Dal vecchio 56 K alla fibra ottica, la connessione con il web ha subìto nel corso degli anni una vera e propria rivoluzione, in termini di qualità.
Moltissimi utenti sono attratti dalla fibra ottica, ma è bene ricordare che la copertura è ancora in
fase di sviluppo nelle periferie e nelle città più piccole. Per verificarne
la disponibilità o meno, i portali delle compagnie telefoniche, come
per esempio Fastweb, si avvalgono di uno strumento dell’AGCOM divenuto
obbligatorio nei primi mesi del 2019. Si tratta di un semaforo che
indica il tipo di copertura in determinate locazioni: verde,
giallo e rosso a denotare copertura completa, parziale, o ancora inesistente.
ADSL e fibra ottica, attualmente i tipi di connessione più utilizzati in Italia, viaggiano sempre per mezzo di cavi interrati, ma c’è una differenza sostanziale: mentre la prima utilizza un cavo classico in rame, la seconda impiega filamenti molto sottili in fibra di vetro. Questo materiale, protetto esternamente da una guaina di gomma, impedisce qualsivoglia dispersione e consente di trasportare i dati con maggiore velocità a distanze notevoli: a tal proposito, la Fibra ottica Fastweb, ad esempio, viaggia fino a 1 Gigabit al secondo.Fastwebè stata tra le prime aziende telefoniche in Italia a implementare tecnologie innovative come questa e, ad oggi, vanta una copertura in fibra ottica di oltre 40 mila chilometri in tutta Italia.
Le diverse tipologie di fibra
A livello tecnico, la fibra ottica si differenzia in base alle diverse tipologie di cavo utilizzato: la migliore, come già accennato, è quella che impiega, dall’inizio alla fine del percorso, la fibra di vetro perché è il materiale che consente maggiore stabilità. Viene denominata anche Fiber to the Home, acronimo FTTH: ultimamente, è studiata una tecnologia innovativa a completamento di questa, che in futuro potrebbe consentire una velocità di connessione vicina ai 40 GB al secondo.
La FTTC, o Fiber to the Cabinet, invece, impiega la fibra di vetro solo nel percorso tra la centralina di prossimità alla centrale generale, mentre all’abitazione arriva il classico filo di rame; al contrario, la tecnologia FTTB, ovvero Fiber to the Building, ha la fibra ottica solo dalla centralina all’abitazione. Soprattutto nel primo caso, la velocità dei dati viene compromessa dall’utilizzo del rame, che può disperderli più facilmente e ne rallenta leggermente la corsa. Entrambe, comunque, sono già un’ottima alternativa alla classica ADSL, e rappresentano lo stesso un’innovazione, specie nei centri meno serviti dove non si pensava di poter arrivare.
Prestazioni ottimizzate con la fibra
La fibra ottica consente anche un equilibrio ottimale di trasmissione tra upload e download, ovvero tra i dati in uscita e quelli in entrata. Le prestazioni, quindi, con la fibra risultano migliorate sotto tutti i punti di vista: guardare un film in streaming, scaricare la musica acquistata sul web o giocare in rete con altri utenti saranno tutte operazioni fluide, che non subiranno mai intoppi o rallentamenti di sorta. Inoltre, è possibile connettere più dispositivi contemporaneamente e godere di risultati eccellenti senza che la navigazione sia penalizzata dal gioco online e viceversa. Chi si trovi a gestire più dispositivi in casa, infatti (dal PC alle console, agli smartphone), preferisce avvalersi delle qualità della più versatile fibra ottica, proprio per un discorso di stabilità e prestazioni ottimali in questi casi specifici.
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