Banda larga, l’UE denuncia prestazioni deludenti
Di nicolettaUno studio condotto nel 2012 dalla società SamKnows e reso noto a fine giugno dalla Commissione Europea mette in luce ufficialmente, dati alla mano, ciò che una buona percentuale di utenti europei della banda larga lamenta da tempo: la notevole discrepanza tra la velocità di connessione promessa dai provider e la velocità realmente offerta.
Se per quanto riguarda la connessione via cavo e fibra ottica ci si può ritenere ancora relativamente soddisfatti (offrono rispettivamente il 91,4% e l’84,4% della velocità stabilita da contratto), le prestazioni delle connessioni ADSL sono decisamente inferiori alle aspettative, con una velocità che in Italia arriva al 60,4% di quanto pubblicizzato, una percentuale che scende al 40% in Francia e al 44% nel Regno Unito. Ma la questione coinvolge tutta Europa: la velocità media in UE nelle ore di punta è di 19,47 Mbps (41,02 Mbps per la rete in fibra, 33,10 Mbps via cavo e solo 7,2 Mbps per l’insieme delle DSL).
Il Commissario europeo per l’agenda digitale, Neelie Kroes, ha tenuto a sottolineare l’importanza dei dati raccolti per creare maggiore consapevolezza nei consumatori e indirizzarli al confronto e alla scelta dei servizi. È prevista a breve un’altra approfondita indagine che coinvolgerà tutti gli Stati membri dell’Unione Europea. A tale scopo, SamKnows seleziona volontari in tutta Europa, disponibili a collegare al proprio modem/router un dispositivo di misurazione della velocità della banda larga, la SamKnows WhiteBox, per continuare a raccogliere e confrontare nuovi dati. Per iscriversi al programma e partecipare alla selezione per effettuare lo speed test è necessario compilare il modulo al link https://www.samknows.eu/.
Articolo redatto dallo staff di Facile.it
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